Crauti fatti in casa

Ieri mi sono cimentata nella realizzazione dei crauti. Probabilmente i cultori di questo piatto mi diranno "Non si fanno così!", però io il tempo di farli macerare non ce l'avevo e credetemi che non sono venuti affatto male, anzi. Preparatevi psicologicamente al fatto che casa vostra puzzerà per qualche ora come una vera e propria birreria tedesca, fatevene una ragione.

Inoltre, come potete vedere, io li ho poi accompagnati con patate arrosto e salsiccia alla griglia, non ci facciamo mancare niente qui!

Ingredienti:

1 kg. di cavolo cappuccio bianco tagliato fine

1 cipolla bianca grande

2 foglie di alloro

5 bacche di ginepro

1 bicchiere di aceto bianco

sale

olio evo

Iniziamo col tritare finemente la cipolla e fatela rosolare per qualche minuto nell'olio evo insieme al ginepro e alle foglie di alloro, aggiungete a questo punto il cavolo cappuccio e mescolate il tutto a fiamma vivace fino a che non inizia ad appassire; noterete che piano piano inizierà anche a diminuire di volume. 

Quando si sarà ridotto di circa la metà, unite l'aceto bianco e fatelo evapoare per qualche minuto. Ora portate la fiamma al minimo, unite 1 bicchiere di acqua, coprite con un coperchio e dimenticatevi la pentola sul fuoco. Devono cuocere minimo due ore. Nel mio caso non c'è stato bisogno di aggiungere ulteriore acqua perchè la verdura ne ha buttata fuori molta, ma se vedete che sono troppo asciutti aggiungete mezzo bicchiere per volta. Saranno cotti quando diventano teneri e assumono il classico colore dei crauti.

Buon Appetito!